Le farmacie durante le festività natalizie sono state prese letteralmente d'assalto causa della normativa anti covid che prescrive la necessità di un tampone antigenico ove non si sia in possesso del Green Pass rafforzato, per intenderci quello rilasciato dalle autorità a seguito della doppia ed in alcuni casi tripla dose di vaccino anti Covid - 19.
Vi sono poi i casi dei guariti che avevano ricevuto già una doppia dose, anch'essi quindi in possesso del Green Pass rafforzato, pass obbligatorio per poter accedere agli eventi natalizi come cene e feste.
E le Farmacie? sono diventate il presidio n.1 anti covid, giusto, ma attenzione al sovraccarico di lavoro che ha portato tutto il sistema delle Farmacie sotto stress ed in alcuni casi ad un vero e proprio assedio, come il caso della Lombardia ove la Regione ha assicurato una vera e propria task force pubblica per garantire lo svolgimento dei tamponi molecolari ed antigenici, e sempre in Lombardia è stato poi chiesto proprio alle farmacie di allungare i tempi e gli orari per poter eseguire test. Non solo. Sarà anche richiesto ai medici di famiglia di poter sottoporre ai tamponi i propri pazienti.
Oppure il caso dell'Abruzzo ove l'assessore alla Sanità ha diramato un comunicato in cui si invita ad effettuare il Test molecolare di conferma solo per l'accertamento della variante Omicron, si legge nel comunicato della Regione Abruzzo “Si raccomanda ai Dipartimenti di Prevenzione territorialmente competenti – si legge nel documento – di riservare il test di conferma alle sole condizioni ritenute indispensabili”, come ad esempio la necessità di effettuare una valutazione preliminare per la possibile presenza di variante Omicron"
Alla ricezione del referto di positività attraverso il sistema telematico Attra-2, l’autorità di sanità pubblica dovrà provvedere solo alla prenotazione del tampone molecolare di fine isolamento per il soggetto positivo e di fine quarantena per i suoi contatti, secondo le tempistiche già previste dai protocolli sanitari vigenti.
La disposizione regionale si è resa necessaria alla luce dell’insostenibile sovraccarico operativo che si registra in tutte le strutture negli ultimi giorni e tiene conto del perfezionamento delle performance analitiche dei test antigenici attualmente in uso, che rende meno rilevante l’eventualità di falsi negativi.
Ma come si fa a mettere in atto una simile disposizione? si vedrà!
Nel frattempo In tutte le grandi città Italiane si registra lo stop alle prenotazioni per i tamponi, stante la presenza di lunghe file di attesa per procedere al tampone davanti alle farmacie.
Nell'ultima settimana di Dicembre nelle farmacie lombarde sono stati effettuati oltre 865 mila tamponi, con una media giornaliera che supera i 123 mila test. (fonte ansa).
E le farmacie sono chiamate a questo immane sforzo operativo con il proprio organico ordinario, il tutto come effetto distorto dell'ultima normativa anticovid varata a Dicembre.
Farmacia e Tamponi Covid
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