Ci viene chiesto di illustrare quale siano le caratteristiche del nuovo esame di maturità, quello conclusivo del secondo ciclo di studi e quali siano i diritti, oltre che i doveri degli studenti ammessi, visto che alcune volte si verificano casi di "non ammissione" all'esame conclusivo o di "non diplomato" all'esito dell'esame.
Cosa può fare lo studente?
Quali sono le norme che regolano il nuovo esame di stato?
in via preliminare il punto di inizio è comprendere il motivo della propria mancata ammissione, se si tratta di decifit formativo derivante dagli anni pregressi o di scarsi risultati dell'ultimo anno.
Credito Scolastico
va tenuto in considerazione che degli ultimi 3 anni analizzati, ovvero il 3°, il 4°, il 5° ha un peso maggiore ed infatti ai sensi dell’art. 15 del d. lgs. 62/2017, in sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti, di cui dodici per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. Premesso che la valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico, il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, procede all’attribuzione del credito scolastico a ogni candidato interno, sulla base della tabella di cui all’allegato A al d. lgs. 62/2017 nonché delle indicazioni fornite nel presente articolo.
L'esame di Stato
L'esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado verifica i livelli di apprendimento conseguiti da ciascun candidato in relazione alle conoscenze, abilita' e competenze proprie di ogni indirizzo di studi, con riferimento alle Indicazioni nazionali per i licei e alle Linee guida per gli istituti tecnici e gli istituti professionali, anche in funzione orientativa per il proseguimento degli studi di ordine superiore ovvero per l'inserimento nel mondo del lavoro. In relazione al profilo educativo, culturale e professionale specifico di ogni indirizzo di studi, l'esame di Stato tiene conto anche della partecipazione alle attivita' di alternanza scuola-lavoro, dello sviluppo delle competenze digitali.
L'esame di Stato comprende due prove a carattere nazionale e un colloquio orale che non è un vero e proprio esame a domande bensì un discorso evolutivo pluri disciplinare avviato sulla base di uno "spunto" che può essere rappresentato anche da una raffigurazione grafica.
E così' mentre ai sensi dell’art. 17, comma 3, del d.lgs. 62/2017, la prima prova scritta accerta la padronanza della lingua italiana, La seconda prova, in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica, ha per oggetto una o piu' discipline caratterizzanti il corso di studio. Le prove sono corrette sulla base di appositi decreti ministeriali, come il DM 1095/2019 per la prova di Italiano ed il DM 769/2018 per la prova tecnica, con annesse griglie di correzione divise per aree di apprendimento molto dettagliate e la cui valutazione è espressa in 20 esimi, (ai sensi dell'art. 17 co. 6 del d.lgs 62/17)
Leggi pure:
Esami di maturità ricorsi e diritti degli studenti non diplomati: Ogni anno tuttavia è emanata una ordinanza ministeriale organizzativa (per il 2024 è la n. 55) che recependo le indicazioni legislative dispone calendario ed specificità dell'esame.
Esami di maturità ricorsi e diritti degli studenti non diplomati
La prova orale quindi come detto consiste in un "colloquio" che ha la finalita' di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale della studentessa o dello studente.
Leggi pure: "Esami ed i criteri di valutazione delle prove"
A tal fine la commissione, tenendo conto anche del curriculum dello studente propone al candidato di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacita' di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale anche utilizzando la lingua straniera.
Nell'ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza di alternanza scuola-lavoro svolta nel percorso di studi.
Aspetti da non sottovalutare sono anche i riflessi che in sede di PNRR ha portato il DM 328/2022 in tema di E-Portfolio e attività da curriculum.
Oggi quindi la valutazione complessiva di una mancata ammissione e/o di un "mancato diploma" bocciatura, vanno relazionate in un contesto dinamico che deve tener conto della scolastica pregressa e dei principi ispiratori dell'esame di stato in sé considerato.
La pluralità di verbali ed incombenze che pesano sulla commissione di esame sono tali da disorientare chi si accinga a valutare l'esame conclusivo del secondo ciclo come un semplice esame di stato, invece deve essere considerato in tutta la sua complessità quale sigillo di un percorso.
Rimedi per l’esame andato male:
l’accesso agli atti costituisce il primo passo per conoscere le proprie prove, accanto alle prove però é necessario ottenere i verbali della commissione di esame compreso quelli preliminari che consentono ad un occhio esperto di valutare 🤔 il percorso di avvicinamento seguito dalla commissione di esame sin dal suo insediamento e la correttezza dell’iter seguito.
Non sempre é agevole ottenere i verbali in quanto spesso tali atti sono negati sulla base della presenza di dati di 📊 terzi soggetti, ovvero gli altri candidati, per cui la direttrice didattica oppone il diritto di privacy al diritto di ostensione.
Esistono rimedi avverso tali ostacoli come una motivazione rafforzata dell’istanza oppure meccanismi di tutela della privacy altrui o ancora meccanismi di informazione dei terzi tali da rendere possibile l’ottenimento dei verbali.
Avuta la copia dei verbali é quindi possibile valutare la prova dello studente, il suo percorso, e la legittimità dell’operato della commissione così come la metodologia utilizzata.
In ultima ratio sussiste il ricorso al Tar sia in caso di mancata produzione dei documenti di esame che in caso di violazione di legge o eccesso di potere tale da inficiare la validità dell’esame.
la valutazione della prova quindi richiede alcuni passaggi tecnici che é bene tenere a mente per poter ottenere un risultato.
Avv. Aldo Lucarelli
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